Manuela Dviri
Premio "DONNA PER LA PACE"
Le parole non possono raccontare il quotidiano.
Possono aiutare a comprendere, perché per poterlo fare bisogna lasciar andare libero il cuore. Ed il cuore di Manuela attraversa il tempo, i confini, la politica, le guerre e resta sempre immutabilmente quello di una madre a cui una terra contesa ha portato via il figlio.
Manuela è italiana, anzi israeliana, ma è anche palestinese, e sempre intensamente mamma.
Così, infatti, la possono chiamare circa diecimila bambini delle Palestina che grazie a lei ed alla sua Saving The Children ha fatto curare in Israele.
Un progetto al quale dedica tutta sé stessa e che la vede affiancata da medici israeliani e palestinesi.
Ma non è solo questo l’impegno che la muove. C’è quello politico che ha sviluppato una campagna per la vita e contro ogni conflitto.
Fondatrice del movimento denominato delle “Quattro Madri” contro la guerra in Libano, diviene leader e la sua opinione fa sì che la politica a livello nazionale ne sia coinvolta.
Manuela non si ferma. Oramai, la sua personalità, il suo coraggio, sono tali da vederla tra le “cinquanta donne che più hanno influito nella vita di Israele”.
Giornalista e scrittrice il suo sguardo è sempre orientato alle madri. Alle loro necessità, ad offrire un miglioramento della vita.
Ed ecco che crea, sponsorizza, sostiene, il movimento “Shalom Banot, Salam Banat”, che nelle due lingue significa “Pace tra le donne”. Produrre abbigliamento, realizzato in Palestina e venduto in Israele, è un modo per dare dignità ed offrire una opportunità.
Le nostre parole sono troppo poca cosa per descrivere Manuela.
Ci proviamo con un abbraccio.