Regina Schrecker

 Premio “Imprenditoria per il sociale”

Nel segno del bello e del glamour, letto e interpretato da Regina Schrecker con quella leggerezza che solo i grandi della moda sanno leggere e trasmettere.

Regina è figlia dell’arte, e non solo metaforicamente parlando, perché è erede di una cultura familiare che fa della cultura mittleuropea l’elemento fondante nella attività di una vita professionale intensa e ricca di successi.

Non può, allora, certamente stupire il feeling emotivo che lega le sue creazioni a Andy Warhol e Gio Pomodoro: come non solo non stupisce, ma conferma, le qualità imprenditoriali, non disgiunte dal sociale.

Regina è donna incredibilmente versatile  che non esita a cimentarsi, con confermato successo, anche nella interpretazione di fatti culturali. La sua realizzazione dei costumi per una Butterfly al festival Pucciniano  di Torre del Lago è stata ritenuta una vera opera d’arte, peraltro così coinvolgente, che altri grandi Teatri internazionali hanno richiesto la sua collaborazione.

Ma se Regina eccelle in versatilità c’è nel suo animo uno

spazio particolare che ha sempre con riserbo mantenuto , e dove l’aspetto sociale trova sostegno e partecipazione.

“Comunque bella”  è un programma di studio destinato alle donne portatrici di handicap.

Un impegno vissuto da una donna che ora vuole che nel mondo femminile non esistano barriere o menomazioni e che  per tutte possa esserci un momento in cui sentirsi. “comunque belle”.

Un applauso va a te,  Regina….. è facile; il tuo nome  illustra la tua vita .