DON ANIELLO MANGANIELLO

Premio “PERSONAGGIO UOMO PER I DIRITTI UMANI”

Un uomo del Fare. Un uomo che vive in mezzo alla gente. E che tra la gente opera. Assicurando la propria presenza. Portando il suo aiuto laddove ce n’è più bisogno. Agendo per il bene della comunità. Questo è Don Aniello Manganiello. E questo è ciò che ha fatto nei sedici anni trascorsi, da parroco, a Scampia. Quella Scampia troppo tristemente nota per essere quartier generale della camorra, e la cui rappresentazione ci giunge spesso sbiadita rispetto ai contorni della vita reale. E allora, o ci si volta dall’altra parte o si scende nei meandri dell’inferno. Camminando su un filo teso tra lotta e misericordia. Ricusando il silenzio come alternativa. Alzando la voce contro la malavita e, al tempo stesso, stabilendo un’alleanza con l’uomo. Anche a costo di risultare scomodi ed essere d’intralcio. Perché Gesù e il suo insegnamento d’amore sono più forti della camorra. E a dimostrarlo sono le giovani vite strappate alla manovalanza della criminalità organizzata. Quelle stesse giovani vite in cui, adesso, brilla una vivida luce di legalità e speranza.