MAREYA BASHIR

Categoria “Diritti Umani”

Una voce coraggiosa nel silenzio più forte: questa è Mareya Bashir. Un intrepido pioniere, un paladino dei diritti umani, uno spirito rivoluzionario che è riuscito a spezzare il giogo della paura. La sua audacia esemplare nel servire come primo procuratore generale in Afghanistan ha poco a che fare con il trionfo personale. Il suo lavoro è oggi riconosciuto come un potente simbolo di resilienza e determinazione in un regime di terrore, odio e oppressione, in un paese che ha soffocato la dignità e i pensieri dei propri figli. È lì che Mareya ha sfidato il sistema del fondamentalismo, lottando contro la corruzione e la violenza, sostenendo i diritti delle donne e delle vittime. Per l'affermazione di un diritto che non va solo esercitato e di una giustizia che non deve mai costituire un privilegio. I suoi instancabili sforzi hanno reso visibile l’invisibile, dimostrando che la verità può prevalere anche nei momenti più bui, ispirando intere generazioni a resistere, combattere e sperare. 

Pienamente consapevoli che a volte la disobbedienza può essere la chiave della libertà.