FLAVIA BUSTREO
Categoria “Ricerca scientifica”
Flavia Bustreo (Camposampiero, 17 agosto 1961) è un medico ed epidemiologa italiana.
Dal 2010 al 2017 è stata vicedirettore generale per la famiglia, la salute delle donne e dei bambini presso l'Organizzazione mondiale della sanità, durante il quale è stata anche co-presidente del consiglio di amministrazione di Gavi, l'Alleanza per i vaccini (2015-2017).
Ha contribuito alla realizzazione del primo studio mondiale sulla prevalenza della resistenza ai farmaci anti-tubercolari grazie alla creazione del Global Working Group on Anti-Tuberculosis-Drug Resistance Surveillance, nonché della Partnership per la Salute Materna, Neonatale ed Infantile basata su una strategia globale che chiama i paesi ad un impegno concreto per abbattere il numero di morti materne e infantili. Quest’ultimo impegno si traduce nel 2015 in un effettivo abbattimento del numero di morti materne e infantili: i dati dimostrano infatti che il numero di morti materne diminuisce da 532,000 nel 1990 a 303,000 nel 2015, mentre la mortalità dei bambini al di sotto dei 5 anni scende dai 12 milioni registrati nel 1990 a 6.9 milioni nel 2015.
A fine 2015 ha guidato lo sviluppo del rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’invecchiamento, nonché ha contribuito a far inserire nell’accordo di Parigi sul Clima una chiara indicazione sul rapporto tra cambiamenti climatici e salute.
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova, lavora alcuni anni all’Istituto Gris di Mogliano. Nel 1992 parte per l’Iraq per assistere i feriti nel contesto post bellico della Guerra del Golfo per poi recarsi a Sarajevo per assistenza ai rifugiati e verifica delle strutture sanitarie. Nel 1994 conclude la specializzazione in Epidemiologia alla London School of Hygiene and Tropical Medicine ed entra a far parte del Ministero degli Affari Esteri in Italia e poi nell’Organizzazione Mondiale della Sanità per creare il primo Global Working Group on Anti-Tuberculosis-Drug Resistance Surveillance che porterà al primo studio mondiale sulla prevalenza della resistenza ai farmaci anti-tubercolari.
Dal 1997 al 1999 è in Sudan, dove è responsabile della strategia sulla gestione integrata delle malattie infantili (IMCI, Integrated Management of Childhood Illness. Fra il 1999 ed il 2006 ha lavorato presso la Banca Mondiale con un secondment da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dove ha redatto linee guida e politiche volte a stimolare gli investimenti sulla salute materna ed infantile a livello paese, coordinando il Joint Working Group on Child Health and Poverty.
Dal 2006 al 2010 ricopre il ruolo prima di vicedirettrice e poi direttrice della partnership per la salute materna, neonatale ed infantile. La strategia globale chiama i paesi ad un impegno concreto per l’abbattimento di tutte quelle morti di madri e bambini che potrebbero essere evitate con soluzioni già esistenti. Nel 2009 il Summit G7 include per la prima volta una dichiarazione di impegno sul tema della salute di madri e bambini, che viene poi tradotto l’anno dopo, nel Summit G7 del 2010, in un impegno concreto attraverso il lancio della Muskoka Initiative.
La Dott.ssa Flavia Bustreo è stata eletta nel Consiglio di Amministrazione della Fondation Botnar, nel settembre 2018 e nominata Vice Presidente nel febbraio 2020; a partire da febbraio 2024, Flavia è Presidente ad interim del Consiglio di Amministrazione.
È un'esperta internazionale e sostenitrice dei diritti, della salute e del benessere dei bambini.
https://www.premiosemplicementedonna.com/it/albo-d-oro/2024/631-flavia-bustreo.html#sigFreeId3d90ba0eaa