A ELISABETTA BELLONI IL PREMIO “IMPEGNO SOCIALE E CIVILE”

Conosciamo meglio Elisabetta Belloni, diplomatica italiana e attuale segretario generale del Ministero degli Affari Esteri. A lei va il riconoscimento nella categoria “Impegno sociale e civile”.

Nata a Roma il 1° settembre 1958, Elisabetta Belloni si laurea in Scienze politiche all'Università LUISS di Roma nel 1982 ed inizia la carriera diplomatica nel 1985. Nella sua carriera ha ricoperto incarichi nelle ambasciate italiane e nelle rappresentanze permanenti a Vienna e a Bratislava oltre che presso le direzioni generali del Ministero degli Affari Esteri.

Nel 2000 Elisabetta Belloni viene posta a capo della segreteria della direzione generale per l’Unione Europea (DGUE) del ministero degli Esteri e, dal 2001 al 2002, guida l’ufficio per i paesi dell’Europa centro orientale. In quel periodo prosegue nella carriera diplomatica e viene promossa consigliere d’ambasciata.

Dal novembre 2004 al giugno 2008, dirige l’Unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri, l’organismo di raccordo fra tutte le amministrazioni dello Stato per le emergenze che coinvolgono i cittadini italiani all’estero; dunque viene ancora scelta dall’allora ministro Franco Frattini ritrovandosi così ad affrontare casi come il rapimento di cittadini italiani in Iraq e in Afghanistan (uno fra tutti quello di Daniele Mastrogiacomo) o il coordinamento delle prime ricerche dopo lo tsunami in Thailandia. Nel 2007 viene insignita dalla Francia dell’onorificenza di Cavaliere della Legione d’onore per il contributo dato “alla cooperazione bilaterale”, in particolare durante le emergenze della situazione in Libano, dello tsunami in Asia e degli scontri in Costa d’Avorio.

E’ stata direttore generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri dal 2008 al 2013 e, dal gennaio 2013 al giugno 2015, direttore generale per le risorse e l'innovazione. Nel febbraio 2014 viene promossa ambasciatore di grado e dal giugno 2015 ha ricoperto la carica di Capo di Gabinetto del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Nell'aprile 2016 viene nominata Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri ed entra in carica il 5 maggio subentrando al dimissionario ambasciatore Michele Valensise. Nel maggio 2018 viene citata dagli organi di stampa, insieme all’economista Lucrezia Reichlin, come possibile candidata a ricevere il mandato di Presidente del Consiglio della XVIII Legislatura della Repubblica Italiana

Personalità forte, determinata, a volte anche dura, è stata anche docente di Cooperazione allo sviluppo presso l’Università LUISS di Roma.

In una intervista in cui le veniva chiesto quali difficoltà avesse incontrato per raggiungere i suoi risultati e a cosa avesse dovuto rinunciare, Elisabetta ha risposto così :“Per l’assunzione di incarichi che comportano una forte responsabilità anche individuale, le donne sono particolarmente idonee. Perché le donne hanno quasi per natura una propensione alla decisione senza tentennamenti e all’assunzione di responsabilità anche quando ciò comporta dei rischi personali. Ho dovuto dimostrare che potevo farcela e ho dovuto impegnarmi forse un po’ più dei miei colleghi. D’altra parte non viviamo in una società che consente alla donna di fare carriera senza dover rinunciare a un po’ della sua femminilità, al suo modo di essere, alla sua famiglia, alle sue esigenze”.