CON IL PROGETTO #FACCIAMO GLI UOMINI, L’AIC RICEVE IL PREMIO “PERSONAGGIO UOMO PER I DIRITTI UMANI”
Conosciamo meglio la realtà dell'A.I.C. (Associazione Italiana Calciatori), organizzazione che tutela ed assiste i calciatori professionisti di Serie A, Serie B, Lega Pro e, dal 2000, anche i calciatori dilettanti, le calciatrici e i giocatori di calcio a 5. Con il progetto #FACCIAMOGLIUOMINI, l’associazione viene insignita del riconoscimento “Personaggio uomo per i diritti umani”.
L’Associazione Italiana Calciatori nasce il 3 luglio 1968 su spinta dell'avvocato Sergio Campana, già calciatore professionista di Lanerossi Vicenza e Bologna. Dopo 43 anni alla guida dell’associazione Campana decide di ritirarsi e il 2 maggio 2011, il presidente diventa l'ex calciatore Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma e dirigente sportivo.
Nell’aprile del 2019 l’A.I.C ha presentato a Milano #FACCIAMOGLIUOMINI, un progetto volto alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Per Le Pari Opportunità e con il patrocinio della Lega di Serie A, della Lega di Serie B, della Lega Pro e della Lega Nazionale Dilettanti. alla
“Da sempre molto sensibile al problema della violenza sulle donne, l’associazione ha deciso di presentare un progetto partecipando ad un bando del Dipartimento per le pari opportunità. Le istituzioni molto spesso hanno le idee, ma non sempre hanno gli strumenti per poterle mettere in pratica, e l’A.I.C. si è messa a disposizione per promuovere numerose iniziative e veicolare così importanti messaggi su questo tema. I calciatori si sono resi disponibili ponendosi in prima linea ed offrendo la loro visibilità con il preciso scopo di sensibilizzare la rete sociale che ruota attorno ad una vittima di violenza. La violenza di genere è un problema di cui molto spesso si fatica a capire la gravità e che, in maniera subdola, purtroppo prosegue nel tempo.”
Fare gli uomini, come dice lo slogan del progetto, è una sfida: è mettersi in discussione, ma anche in ascolto; ed essendo lo sport con il maggior seguito di pubblico, il calcio diventa lo strumento perfetto per far passare un messaggio antiviolenza.
Per tutto il corso della sua durata, il progetto #FACCIAMOGLIUOMINI metterà in calendario una serie di eventi ed appuntamenti, dentro e fuori il campo di gioco, che avranno lo scopo di creare consapevolezza, educare, sensibilizzare e rieducare giovani e meno giovani sul tema della violenza sulle donne.
Grazie alle regole e al rigore sportivi, #FACCIAMOGLIUOMINI punta sulla comunicazione preventiva e sull’educazione dell’uomo, andando ad agire anche su chi ha sbagliato, affinché possa prendere piena coscienza del gesto compiuto e possa riflettere sul proprio vissuto.
La parola chiave di #FACCIAMOGLIUOMINI è rispetto, che è anche FAIR PLAY, cioè comportamento rispettoso delle regole, dentro e fuori dal rettangolo verde. Il rispetto è un concetto all’apparenza semplice e noto a tutti, che si sta perdendo pian piano in una società che discrimina e non garantisce le stesse opportunità a livello di rapporti sociali e umani.
Madrina di #FACCIAMOGLIUOMINI è l’attrice Elena Sofia Ricci, mentre il suo simbolo è il narciso, un fiore stupendo dal significato potente e molteplice: da una parte rappresenta l’autostima, la forza e la sicurezza in sé; dall’altra, invece, la vanità e l’incapacità di amare.