MANUELA DVIRI: "IL PREMIO SEMPLICEMENTE DONNA? TROPPO IMPORTANTE PER NON ESSERCI"

Sono passati ormai sei anni dal giorno della premiazione di Manuela Dviri che, nel 2014, è diventata la nostra “Donna per la pace”. Una definizione che è più un ringraziamento nei confronti di una donna che è italiana, israeliana ed anche palestinese.

A Manuela, giornalista, scrittrice, blogger e insegnante, la guerra ha portato via un figlio, ma non il suo spirito di madre. Uno spirito che è sempre ben manifesto nelle sue battaglie per la vita, nelle sue campagne contro l’inutilità della guerra e nei suoi progetti trasversali. Manuela è una donna che lotta contro la violenza in tutte le sue forme e la stima che prova nei confronti del Premio Internazionale Semplicemente Donna è, per tutti noi, grande motivo di orgoglio.

“In queste giornate così difficile, segnate dal Covd-19 e dalla pandemia, diventa ancora più importante ricordare il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza nei confronti delle donne. Così come è importante ricordare il Premio Internazionale Semplicemente Donna che, purtroppo sempre a causa del Covid, è stato rinviato a data da destinarsi. Ma tornerà. È troppo importante per non esserci!”

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