SANDRA SAVAGLIO RICEVE IL PREMIO PER LA ‘RICERCA SCIENTIFICA’
Conosciamo meglio Sandra Savaglio, astronoma e astrofisica italiana, specializzata nello studio delle origini dell’universo. Sarà lei a ricevere il Premio per la “Ricerca Scientifica”.
Classe 1967, Sandra cresce in Calabria, a Marano Marchesato, un piccolo comune del cosentino. Nel 1991 si laurea con lode in Fisica all’Università della Calabria, dove ottiene e completa anche un percorso di dottorato, in seguito al quale si trasferisce in Francia in veste di ricercatrice.
Dal settembre 2001 al febbraio 2006, lavora alla Johns Hopkins University di Baltimora come docente e braccio destro di Karl Glazebrook, collaborando inoltre con lo Space Telescope Science Institute. In quel periodo di intensa attività professionale, Sandra diventa anche il simbolo dei molti scienziati europei trasferitisi negli Stati Uniti, comparendo anche in un’iconica copertina della celebre rivista Time.
Terminata l’esperienza americana, si stabilisce in Germania, più precisamente all'Istituto Max Planck di fisica extraterrestre, dove ha dato vita al principale database delle galassie emettenti lampi di raggi gamma, oltre a prendere attivamente parte al progetto "Gemini Deep Deep Survey", finalizzato a raccogliere dati sulla metallicità delle galassie primigenie e sull’evoluzione delle galassie sferiche.
Dopo oltre vent’anni di lontananza dall’Italia, nel 2014 è tornata nella sua Calabria dove, oggi, è professore di astrofisica all'Università della Calabria, e dove, oltre all’attività accademica, si occupa della promozione delle donne nel mondo della scienza. Proprio per questo suo impegno, il 20 febbraio 2020 viene nominata assessore della Regione Calabria, con delega all'Università, alla ricerca scientifica e all’istruzione.