L'AVVOCATO GIAN ETTORE GASSANI E' IL "PERSONAGGIO UOMO PER I DIRITTI UMANI"

Conosciamo meglio GIAN ETTORE GASSANI, cassazionista del Foro di Roma. Un avvocato matrimonialista del tutto particolare, capace di cimentarsi qualsiasi tipo di questione familiare o minorile, sia in sede civile che penale. Fondatore dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI), per il suo concreto impegno nel contrasto alla violenza di genere, ritirerà il X Premio Internazionale Semplicemente Donna come “Personaggio uomo per i diritti umani”.   

Reputato tra i migliori avvocati matrimonialisti d’Italia, Gian Ettore Gassani è un volto noto al grande pubblico pe le sue numerose apparizioni televisive in qualità di esperto di diritto di famiglia, diritto penale ordinario e minorile, adozioni internazionali e sottrazioni internazionali di minori. Avvocato da più di un quarto di secolo, il suo sogno di ragazzo era quello di diventare architetto. Ma mentre pensa al suo futuro sul tavolo da disegno, nell’anno della maturità classica, un grave lutto gli scombina le carte: a soli 18 anni, Gassani resta infatti orfano di padre. Un duro colpo da affrontare che lo porta a scegliere di iscriversi, proprio in onore del genitore, alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma. Pur non nutrendo alcun interesse per il diritto, Gassani decide che la vita non l’avrebbe più messo in ginocchio, si rimbocca le maniche, s’impegna sui libra e si paga gli studi lavorando come cameriere in un albergo di Gaeta nel periodo estivo. Dopo la laurea, supera l’esame di avvocatura al primo tentativo e finalmente realizza il suo obiettivo di riaprire lo studio del padre: quello Studio Legale Gassani che oggi ha sede sia a Milano che a Roma.

Inizia a lavorare con tanta fatica, barcamenandosi tra sfratti, sinistri stradali e qualche recupero di credito: “causette” con le quali riesce a malapena a resistere. Poi un giorno, mentre legge un giornale, gli arriva quasi per caso un difficile caso di malasanità: ad affidarglielo è una signora che non ha nemmeno i soldi per pagarsi un avvocato decente. Dopo un anno di causa in sede penale, Gassani riesce a vincere inaspettatamente il processo contro un agguerrito pool di colleghi a difesa del medico imputato. Una notizia che finisce sui giornali e che segna un punto di svolta: da quel momento, all’avvocato Gassani, iniziano ad arrivare, uno dopo l’altro, diversi casi di malasanità che, per sua fortuna, si concludono con esiti positivi. Da qui, la sua passione per il diritto penale diventa sempre più forte e, una volta uscito dal limbo, inizia a investire gran parte dei suoi guadagni nello studio, iscrivendosi, dopo 7 anni di onorata carriera, all’Associazione Avvocati per la famiglia e i minori (AIAF), grazie alla quale si innamora del diritto di famiglia e delle persone. Gassani capisce, infatti, che tante separazioni giudiziali sono accompagnate da processi penali per reati intrafamiliari e di poter, quindi, continuare la sua carriera forense in modo completo, anche grazie alla sua formazione da penalista.

Il metodo che ha costruito negli anni lo ha reso un avvocato matrimonialista poliedrico e lo ha portato a fondare, nel 2007, l’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI), un nuovo soggetto associativo dalla vocazione multidisciplinare, attento alle istanze della gente. E sebbene, in principio, nessuno credesse a quella che sembrava essere un avventura senza ritorno, l’AMI ha oggi numerosi sedi, dalle Alpi alla Sicilia e porta avanti, sotto gli occhi di tutti, un percorso trionfale che vanta, in poco più di 10 anni, l’organizzazione di ben 1600 eventi formativi.

Ma Gassani, oltre a essere avvocato da ormai più di un quarto di secolo, è anche un rinomato saggista e scrittore, autore di numerosi libri e testi giuridici per varie case editrici. I suoi fortunatissimi saggi “I Perplessi Sposiˮ,  “Vi dichiaro divorziatiˮ,  “C’eravamo tanto armatiˮ e  “La guerra dei Rossiˮ, sono libri che gli appartengono intimamente. Parlano del suo tormento, della sua solitudine di avvocato e dei quotidiani disagi di uomo e padre alle prese con le più disperate vicende familiari.