IL PREMIO SPECIALE "SOS VILLAGGI DEI BAMBINI" AL PROGRAMMA MAMMA E BAMBINO DEL VILLAGGIO SOS DI OSTUNI
Conosciamo meglio VILLAGGIO SOS DI OSTUNI, uno dei Villaggi dei Bambini che ha riattivato l’accoglienza dei nuclei mamma e bambino, accogliendo nel 2021, ben 6 madri insieme a 12 bambini in difficoltà. A questa realtà, guidata dalla direttrice Anna Rita Orfino, il Premio speciale “SOS Villaggi dei Bambini”, nell’ambito del X Premio Internazionale Semplicemente Donna.
SOS Villaggi dei Bambini lavora quotidianamente al fianco delle donne vittime di violenza per aiutarle a riconquistare la loro autonomia e le accompagna in un percorso sia di inserimento nel mondo del lavoro, che di ricerca di una soluzione abitativa indipendente e sicura. In questo contesto si inserisce il Programma MammaBambino, nato per salvaguardare il benessere delle mamme e dei bambini, soprattutto nei casi di maltrattamento, trascuratezza e deprivazione socioculturale. Un’attività che, oggi, si concretizza all’interno dei Villaggi SOS di Trento, Ostuni, Vicenza e Saronno e nel Programma di affido familiare interculturale a Torino. A Ostuni, in particolare, l’accoglienza dei nuclei mamma e bambino è stata riattivata per rispondere alle richieste e alle sollecitazioni del territorio e dei servizi social e, nel 2021, le porte del Villaggio SOS sono state aperte a donne in difficoltà con i loro figli.
Oggi SOS Villaggi dei Bambini gestisce una rete di accoglienza che, nel 2021, ha accolto 77 mamme e 111 bambini e giovani, per un totale di 188 persone, collaborando con i principali interlocutori istituzionali dei luoghi dove è presente per rispondere ai diversi bisogni della popolazione attraverso i suoi servizi: la Casa SOS Mamma con Bambino, che accoglie giovani madri con il bambino e gestanti bisognose di un sostegno; la Casa SOS per Donne Vittima di Violenza, dedicata alle donne vittime di violenza, o a rischio di possibili maltrattamenti, che sono costrette ad allontanarsi dalla propria abitazione; gli Appartamenti per l’autonomia, per lavorare sul recupero della genitorialità e l'acquisizione di una indipendenza di tipo lavorativo ed economico. Il progetto, inoltre, offre numerose attività per il rafforzamento delle capacità genitoriali come sostegno psicoterapeutico, mediazione familiare, sostegno al ruolo genitoriale e percorsi di formazione, lavoro e autonomia abitativa.