ALLA SCIENZIATA DELIA GOLETTI IL PREMIO SEMPLICEMENTE DONNA PER LA "RICERCA SCIENTIFICA"
Conosciamo meglio Delia Goletti, responsabile dell'Unità Semplice Dipartimentale di Ricerca Traslazionale presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive-IRCCS dello Spallanzani a Roma. Oggi considerata una delle “Italian Top Women Scientist”, a Castiglion Fiorentino riceverà il Premio Internazionale Semplicemente Donna per la “Ricerca Scientifica”.
Laureata con il massimo dei voti e la lode in Medicina e Chirurgia, dottorata in Infettivologia e specializzata in Malattie Infettive presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Delia Goletti si forma scientificamente negli Stati Uniti sotto la guida di Antony Fauci. Ed è proprio durante la sua permanenza americana, lavora anche con Drew Weissman, vincitore del Premio Nobel della Medicina 2023.
Dal 1999, lavora presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” dove svolge attività clinico-assistenziale per le malattie infettive respiratorie e attività scientifica nell’Unità Semplice Dipartimentale di Ricerca Traslazionale, focalizzando la sua attività di ricerca su tubercolosi, COVID-19 ed echinococcosi cistica e collaborando, a livello internazionale, sugli aspetti traslazionali dei test immunologici con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la European Respiratory Society (ERS) per l'eliminazione della tubercolosi. Ha lavorato, inoltre, sulle “cellule T convenzionali” nell'ambito della Collaborazione per la scoperta dei vaccini contro la tubercolosi, sostenuta dalla Fondazione di Bill e Melissa Gates.
Editor di diverse riviste scientifiche, il suo impegno si è, per molto tempo, orientato sulla selezione di nuove terapie anticovid e sull’identificazione dei marker di risposta immunitaria utili per la risposta vaccinale. Dal 2005 collabora con la Fondation Merieux per il disegno e la realizzazione di progetti di ricerca nei paesi in via di sviluppo, oltre ad essere, dal 2014, nella lista dei “Top Italian Scientists” e delle “Top Italian Women Scientists” dal 2019.
Vincitrice del premio “She made a difference 2021” bandito dalla organizzazione European Women’s Management Development, il riconoscimento le è stato attribuito per la determinazione con cui è diventata un punto di riferimento in Italia e nel mondo di una competenza, una capacità di ricerca e un sapere scientifico unici, insegnando ogni giorno alle giovani donne e ai giovani uomini che ‘scienziata’ è una delle parole più belle e piene del nostro vocabolario. “Credo – dice la stessa Goletti- che il premio mi sia stato conferito in quanto sono stata capace di coniugare il ruolo di donna, madre e moglie con quello di medico che nella sua vita professionale svolge sia l’attività clinica che quella scientifica. Credo – conclude - che questo sia un premio conferito a me come donna, come medico, come scienziato nella sua completezza”.